Ho tante amiche, coetanee o quasi, che si stanno mettendo alla ricerca della cicogna.
E così, essendo ormai diventata la case history del gruppo, mi capita abbastanza di frequente di essere interpellata per consigli o approfondimenti sull’argomento “maternità tardiva”.
Premesso che non sono medico, e neanche nutrizionista, psicologa o personal trainer, ma una banale marketing manager, peraltro in stand by, ho provato comunque a stilare un decalogo della quarantenne in cerca, alcuni semplici consigli di buon senso, basati sulla mia esperienza personale.
Ovviamente, non vogliono sostituirsi a un parere medico e non hanno alcuna pretesa di esaustività. Questo è quello che ho fatto io, ha funzionato per me e potrebbe funzionare per qualcun’altra, ma non è detto che lo faccia… però male non fa.
Allora, pronte? Partiamo!
#1 Non c’è tempo da perdere!
Se avete quarant’anni o giù di lì, anche se ne dimostrate dieci di meno, se siete in forma smagliante, se avete cicli regolari come i treni delle ferrovie svizzere, non dovete pensare di avere molto tempo davanti. Quindi io consiglio di non dire/dirsi: “Proviamo a vedere se arriva”. Se volete veramente un figlio, dovete cercarlo. Limitarsi a “provare” potrebbe non essere sufficiente.
#2 Fate uno screening preconcezionale
Io raccomando una visita ginecologica accurata, che verifichi l’effettiva ovulazione, lo stato dell’utero e la crescita dell’endometrio. Il ginecologo vi suggerirà altri esami, come il quadro ormonale e la verifica della riserva ovarica, l’isteroscopia e/o isterosalpingografia per accertare la pervietà delle tube, tamponi per escludere la presenza di infezioni.
#3 La visita ginecologica potrebbe non essere sufficiente
Il concepimento e la gravidanza sono fortemente condizionati anche dal buon funzionamento di altri apparati. La mia umile esperienza mi porta anche a consigliare un consulto endocrinologico, per verificare il buon funzionamento della tiroide, e di fissare un appuntamento con ematologo e diabetologo se in famiglia ci sono casi di problemi correlati.
#4 I figli si fanno in due!
Pretendete che i vostri compagni si sottopongano a una visita andrologica ed effettuino uno spermiogramma. E’ un esame semplice, economico e indolore, che può aiutare moltissimo nell’indirizzare nel modo corretto la vostra ricerca. Se andrà tutto bene, sarà solo una conferma del buono stato del vostro Lui; se emergerà qualche problemino, l’andrologo consiglierà integratori, cure ormonali o altri approfondimenti.
#5 Studiate il vostro corpo
E’ fondamentale che sappiate riconoscere quello che il vostro corpo vi comunica. Con l’osservazione delle trasformazioni del nostro corpo e l’analisi dei segnali che ci lancia, possiamo scoprire moltissimo sul suo buon funzionamento. Esistono molte risorse online (per esempio https://www.fertilityfriend.com) o dispositivi (come Persona o Clearblue) che ci permettono di monitorare l’andamento dei nostri cicli e quindi di mirare la ricerca in modo più preciso.
#6 Mangiate “bene”
Noi siamo quello che mangiamo, quindi evitate il junk food e limitate l’alcol, integrate nella vostra dieta legumi, cereali integrali, pesce, frutta e verdura in abbondanza, piccole porzioni di frutta secca. Un nutrizionista saprà sicuramente stilare un piano nutrizionale ad hoc, basato sui vostri fabbisogni e sul vostro stile di vita. Se vi consiglierà di perdere peso, ascoltatelo. I chili di troppo potrebbero rendere più complicato il decorso di una gravidanza.
#7 Se fumate, smettete (vale anche per Lui)
Qui non c’è bisogno di commenti…
#8 Fate sport, dandovi degli obiettivi sfidanti ma raggiungibili
L’attività fisica, si sa, fa bene al corpo e alla mente. Se non fate sport, cominciate, magari con qualche semplice passeggiata, aumentando gradualmente la velocità e la distanza percorsa. Se non siete abituate alla pratica sportiva, potrebbe venirvi presto la tentazione di smettere. Provate a darvi degli obiettivi, per esempio: camminare almeno 100 chilometri al mese, oppure arrivare a correre per almeno 5 chilometri consecutivi, e provate a spostare gradualmente l’asticella più in là (app come Strava o Runtastic vi possono aiutare). Questo è un piccolo stimolo per non mollare e il raggiungimento degli obiettivi avrà un effetto benefico anche sulla vostra autostima.
#9 Non isolatevi e mantenete vive le vostre passioni
Anche se doveste incontrare delle difficoltà, se l’istinto vi portasse a concentrare tutto il vostro tempo e le vostre energie nella ricerca di un figlio, cercate di lasciare sempre uno spiraglio di tempo e di forze per incontrare altre persone, per confrontarvi anche su temi diversi, per divertirvi, per godere delle vostre passioni. Ricordatevi che voi siete delle persone a 360 gradi, e non siete solo delle quarantenni in cerca. Questa è solo una parte della vostra identità attuale, non lasciate che prenda il sopravvento e che poco a poco soffochi le altre parti del vostro essere.
#10 Coltivate il vostro rapporto di coppia
Se con il vostro compagno siete arrivate a desiderare un figlio, generalmente significa che la vostra coppia è solida, matura, “importante”. Non lasciate che la ricerca di un figlio la soffochi e faccia venir meno la poesia. Potrebbe essere necessario monitorare l’ovulazione e pianificare i rapporti nei giorni giusti, oppure sottoporsi a trattamenti pesanti, ma conservate uno spazio per voi due anche nei giorni “sbagliati”, state insieme per il solo gusto di farlo, senza secondi fini, organizzate weekend a sorpresa e cenette romantiche. Cercate di mantenere l’equilibrio della coppia: purtroppo va messo in conto che un figlio, per mille ragioni, potrebbe anche non arrivare. Fate sì che la vostra coppia sia talmente forte da resistere anche a questo.
Aggiungo un ultimo punto fuori decalogo: siate forti, siate motivate. Se ve la sentite, insistete. Ma ricordate sempre che la felicità sgorga da molte sorgenti, non siete obbligate a prendere acqua da una soltanto.